Perdita ossea: perché scegliere gli impianti zigomatici

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11 Dic 2020

Perdita ossea: perché scegliere gli impianti zigomatici

La perdita ossea è una situazione clinica che preclude la possibilità a molti pazienti di avere denti fissi tramite l’implantologia tradizionale. Nel corso degli ultimi 30 anni, tuttavia, sono state sviluppate alcune tecniche chirurgiche che permettono al paziente di superare questo problema e di avere comunque denti fissi. In questo articolo ti spieghiamo i vantaggi degli impianti zigomatici.

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Differenza tra impianti zigomatici e impianti tradizionali

La differenza che salta all’occhio tra gli impianti tradizionali e gli impianti zigomatici sta nella lunghezza della vite. Gli impianti zigomatici presentano dimensioni maggiori perché, anziché essere posizionati nell’osso mascellare, devono essere ancorati all’osso dello zigomo e in questo modo devono ovviare alla mancanza di altezza e spessore dell’osso alveolare.

Quando vengono utilizzati gli impianti zigomatici?

Vengono utilizzati in quelle situazioni in cui a causa della mancanza di qualità o quantità dell’osso mascellare viene a mancare la base sulla quale l’impianto tradizionale può osteointegrarsi e fissarsi saldamente.

A cosa è dovuta la perdita ossea?

I principali fattori che possono determinare una perdita dell’osso mascellare sono:

  • Passare molto tempo senza denti: l’osso, se non viene stimolato, si riassorbe;
  • Malattie gengivali, come la parodontite;
  • Utilizzo di protesi dentali rimovibili: la dentiera porta a una graduale perdita del volume osseo;
  • Anzianità: con l’avanzare degli anni l’osso tende a riassorbirsi.

Perché scegliere gli impianti zigomatici?

  • Costi e tempistiche inferiori rispetto alla ricostruzione ossea. I tempi per la rigenerazione ossea variano da paziente a paziente, mediamente i tempi per ricostruire l’osso vanno dai 3-6 mesi per aree piccole fino ai 12-18 mesi per aree medio grandi.
  • Alta probabilità di successo. Il successo dell’implantologia zigomatica varia tra il 98 ed il 100% facendo riferimento ai 5 anni seguenti dall’operazione.
  • Scarsa invasività. La maggior precisione nel posizionamento e la possibilità di avere una protesi provvisoria fissa sugli impianti nell’arco delle 24 ore dal loro inserimento (carico immediato) riduce l’invasività dell’operazione. Tutto il trattamento viene quindi effettuato con un solo intervento chirurgico.
  • Comfort funzionale ed estetico molto elevato. Nessuna cicatrice e nessun punto di sutura: gli impianti dentali non alterano in nessun modo l’estetica del viso.
  • Minore disagio post-operatorio. Il dolore è lieve, facilmente gestibile con i comuni antidolorifici e dura pochi giorni. Il paziente può parlare e mangiare da subito.
  • Possibilità di carico immediato. Attraverso una protesi provvisoria fissa posizionata sugli impianti dentali appena inseriti, il paziente non deve più preoccuparsi di rimanere senza denti in attesa della guarigione dei tessuti per posizionare successivamente la protesi definitiva fissa.

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