La perdita ossea: denti e cavo orale. Perché succede e come rimediare?

04 Ago 2021

La perdita ossea: denti e cavo orale. Perché succede e come rimediare?

La mancanza di elementi dentali può causare fastidio e compromettere la funzionalità del cavo orale. Spesso la caduta dei denti è causata dal riassorbimento delle ossa del cavo orale. 

In questo articolo, Noi del Centro Odontoiatrico Mingione, esploreremo quali sono le cause della perdita ossea e in che modo è possibile porvi rimedio.

Perdita ossea nel cavo orale: perché avviene?

Quella che comunemente viene espressa come “perdita ossea” è più propriamente definibile come “riassorbimento osseo” o “atrofia ossea”. 

Si tratta di un disturbo che si manifesta con l’assottigliamento dell’osso della mascella e della mandibola. Alla lunga, la perdita ossea può causare la caduta dei denti. 

La perdita di osso nelle arcate dentali è generalmente riconducibile a una vasta serie di cause, che spesso si presentano simultaneamente. Tra le più comuni figurano:

  • la perimplantite, ossia l’infezione del tessuto attorno ad un impianto dentale. Questo grave disturbo si manifesta quando un’infestazione batterica della gengiva si propaga anche all’osso, causandone una conseguente degradazione;
  • la presenza di lesioni ossee, come cisti o tumori può causare la degradazione dell’osso.                                        Anche la rimozione di queste entità maligne può causare degli scompensi che portano al riassorbimento; 
  • la perdita o l’estrazione di un dente, che può causare il riassorbimento dell’osso attorno all’alveolo ormai vuoto; 
  • un evento traumatico, come un urto estremamente violento può causare la rottura di parti dell’osso o la perdita di elementi dentali
  • la protesi mobile, anche nota come dentiera, se portata per troppo tempo può causare l’assottigliamento dell’osso. Proprio per questo le dentiere tendono a diventare sempre più instabili con l’uso continuo.

Che possibili soluzioni esistono?

L’atrofia ossea può causare non pochi fastidi, in quanto porta sempre più impedimenti alle normali funzionalità del cavo orale e ostacola l’applicazione dei normali trattamenti implantari che si utilizzerebbero per risolvere la mancanza di elementi dentali. 

Un normale impianto dentale ha bisogno di una certa quantità e qualità di osso per poter essere inserito con successo. Il riassorbimento osseo del cavo orale rende impossibile il protocollo implantare standard. 

Fortunatamente ci sono un numero di possibili soluzioni per porre rimedio a questo contrattempo e per consentirti di ricevere un impianto dentale: 

 

  • rigenerativa ossea;
  • impianto zigomatico. 

 

Terapia rigenerativa ossea

La terapia rigenerativa ossea consiste nell’aumento del volume osseo per mezzo di un trapianto di biomateriale autologo (quindi prelevato direttamente dall’individuo) o eterologo (che può essere sintetico o prelevato da tessuti animali). 

Questa tecnica può essere usata precedentemente o contemporaneamente all’inserimento dell’impianto dentale. Il bio-materiale consente la rigenerazione dell’osso nella zona interessata, andando a ripristinare la necessaria qualità ossea per effettuare il trattamento.

Implantologia zigomatica: come fare l’impianto dentale nonostante la perdita ossea

L’impianto dentale zigomatico rappresenta un’ottima soluzione in casi in cui l’atrofia ossea mascellare renda impossibile un normale impianto dentale. 

Nel caso di questo trattamento, l’impianto non viene inserito nell’osso mascellare, ma nell’osso dello zigomo. 

In questo modo si aggira completamente il problema del riassorbimento osseo, in quanto questo particolare tessuto non ne è soggetto.

 

Per sapere di più su questa innovativa tecnica ti invitiamo a leggere questi altri nostri articoli: 

https://dentisti-pesaro.com/impianto-dentale-senza-osso/

https://dentisti-pesaro.com/implantologia-zigomatica-domande-e-risposte/

 

Contatta il Centro Odontoiatrico Mingione per prenotare la tua visita e per tornare a sorridere.

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