Per quanto l’implantologia sia una pratica ormai consolidata e del tutto sicura, alcune rare volte capitano degli imprevisti. Il fallimento implantare è uno scenario in cui si può incappare. Ma come si distingue un impianto dentale fallito? E soprattutto, come...
Impianti zigomatici
Una soluzione c'è. IMPIANTI ZIGOMATICI
Il dott. Antonio Mingione esegue interventi di Chirurgia Orale e Maxillo-facciale, impianti zigomatici e implantologia osteointegrata, anche nei casi più complessi.
Gli Impianti Zigomatici sono impianti che si ancorano al processo zigomatico e sui quali si può realizzare il cosiddetto carico immediato.
Grazie a questi impianti è possibile risolvere il problema dell’atrofia mascellare con un solo intervento chirurgico e ottenere la protesi provvisoria fissa entro le 24-48 ore, in modo da dare un elevato comfort funzionale ed estetico ai pazienti con altissima percentuale di successo.
Domande frequenti:
QUALI SONO I VANTAGGI DEGLI IMPIANTI ZIGOMATICI ?
- tempi ridotti
- alta probabilità di successo
- scarsa invasività
- comfort funzionale ed estetico molto elevato
- minore disagio post-operatorio
- carico immediato
- costi inferiori rispetto alla ricostruzione ossea
DA QUANTO TEMPO SI UTILIZZANO GLI IMPIANTI ZIGOMATICI ?
Nel 1988 fu Braenemark ad inserirli in Svezia su pazienti oncologici.
L'ESTETICA DEL VOLTO VIENE ALTERATA ?
Grazie al sostegno interno degli impianti, i tessuti molli ritroveranno tono ed il viso riacquisterà freschezza con conseguente miglioramento dell’estetica facciale.
L'INTERVENTO RICHIEDE L'ANESTESIA LOCALE O GENERALE ?
Se si tratta di inserire più impianti zigomatici nello stesso paziente si richiede l’anestesia generale, altrimenti è sufficiente una sedoanelgesia o una semplice anestesia locale, a seconda dello stato di salute e della collaborazione del paziente.
L'INTERVENTO COMPORTA CICATRICI SUL VOLTO ?
No, poiché gli impianti vengono inseriti dall’interno della bocca.
DOPO L'INTERVENTO SI PROVA DOLORE ?
Il dolore è lieve, facilmente gestibile con i comuni antidolorifici e dura pochi giorni. Il paziente può parlare e mangiare subito.
NEL TEMPO CI POTREBBE ESSERE RIASSORBIMENTO DELL'OSSO ZIGOMATICO ?
L’osso zigomatico, diversamente da quello mascellare, non presenta alterazioni di spessore col passare del tempo.
L’atrofia mascellare, ossia la diminuzione progressiva della quantità d’osso sub-gengivale, è una problematica che condiziona la vita di molte persone. In questo articolo analizzeremo le cause e le possibili cure per questa complicazione. Atrofia mascellare: di cosa si tratta? ...
In passato era una cosa comune sentirsi dire che non fosse possibile posizionare un impianto in assenza di quantità e qualità ottimali dell’osso. Tuttavia, con l’avanzamento delle tecnologie e l’innovazione delle terapie implantari questo scoglio è ormai superato. Vorresti...
Come ormai forse già sai, se ci segui da un po’, l’implantologia zigomatica consente di effettuare impianti in situazioni in cui la presenza di severe atrofie mascellari preclude l’utilizzo di metodologie tradizionali. E’ una procedura innovativa e moderna, introdotta...
Secondo gli ultimi dati della Società italiana di implantologia osteointegrata, ogni anno in Italia si fanno circa un milione di impianti dentali. Eppure, attorno a questa tecnica così diffusa circolano ancora timori e perplessità.
Impianti zigomatici
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