L’infiammazione delle mucose e la malattia parodontale
Hai appena addentato un boccone caldo e una fitta ai denti ti ha fatto passare l’appetito; ti sei svegliato di prima mattina accusando uno spiacevole fastidio alla mascella; soffri ogni volta che bevi un sorso d’acqua fresca: queste sensazioni sono più comuni di quanto tu possa credere a causa del dolore alla gengiva.
Dietro un semplice dolore alla gengiva possono esserci molte cause. Dall’infiammazione dei tessuti fino alle ulcere aftose, in questo articolo vogliamo entrare nel merito di alcuni dei problemi che affliggono il parodonto. Continua a leggere per scoprire di più!
Le cause più comuni del dolore alla gengiva
L’avrai già capito dall’introduzione, quando ti sembra di sentire dolore alle gengive non c’è mossa più astuta che contattare il tuo dentista. La ragione è semplice: oltre ai traumi, le cause possono essere molteplici e, per evitare complicanze, è necessaria una diagnosi specialistica. In linea generale, l’infiammazione delle mucose è generalmente dovuta ai seguenti fattori di ordine odontoiatrico.
- Protesi che irritano la mucosa.
- Bruxismo.
- Gengivite e parodontite.
Vale la pena accennare al fatto che anche i cambiamenti ormonali dovuti a menopausa e gravidanza non di rado sono accompagnati a uno stato infiammatorio del cavo orale. Altre patologie sistemiche associate sono tumori e scorbuto.
Gengivite e parodontite: l’evoluzione dello stesso problema
Nel momento in cui accusi dolore ai tessuti molli del cavo orale potresti soffrire già di una gengivite allo stato avanzato. Questa nient’altro è che un’infiammazione delle gengive dovuta all’accumulo dei batteri. La scarsa igiene orale e una certa predisposizione genetica sono sufficienti a dare il là al problema. Altre cause scatenanti possono essere: fumo, invecchiamento, farmaci, diabete, infezioni del cavo orale, malattie immunitarie, protesi dentarie e, ancora una volta, squilibri ormonali.
Per porvi rimedio, spesso basta che lavi adeguatamente i denti tre volte al giorno e ti affidi al tuo dentista per una pulizia professionale. Fai attenzione però: se sottovaluti il problema, il disturbo potrebbe evolvere in parodontite.
La parodontite: i numeri, la malattia e le sue complicanze
La parodontite (anche malattia parodontale o piorrea) colpisce un numero importante di persone. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute, ne è soggetta il 60% della popolazione e circa il 10% soffre di formi avanzate. La parodontite inizia quando l’infiammazione della gengiva vicino al dente diventa più severa, colpisce l’osso e il legamento parodontale.
I sintomi a cui devi prestare attenzione sono: sanguinamento durante lo spazzolamento, sensazione di mobilità dei denti e percezione che questi si siano allungati. Le complicanze più comuni sono lo scollamento del colletto gengivale, la formazione di tasche, il recesso gengivale. Infine, una volta intaccato l’osso, potresti finire per perdere il dente.
Igiene, prevenzione e terapia contro la malattia parodontale
Dobbiamo ripeterci, le patologie del parodonto sono spesso dovute a una scarsa o scorretta igiene orale. Dunque, per prevenirle occorre prendersi cura della bocca dopo i pasti principali seguendo, nell’ordine, queste indicazioni: esegui dei risciacqui con un collutorio indicato; utilizza il filo interdentale almeno una volta al dì; spazzola le arcate per almeno due minuti con uno spazzolino con setole morbide.
Tutte queste cautele sono sufficienti per rimuovere la placca ma nulla possono contro il tartaro. Quindi, dovresti eseguire la pulizia professionale almeno una volta all’anno. Nel caso in cui la patologia avesse già compromesso buona parte dei tessuti bisognerà bloccare l’infezione con farmaci. Di seguito, rimuoveremo il tartaro dai denti e sotto le gengive.
In caso di dolore alla gengiva, contattaci per fissare un appuntamento!