Qui al Centro Odontoiatrico Mingione crediamo che il primo passo per garantire il proprio benessere sia una corretta igiene orale.
Prestare la giusta cura alla salute del tuo cavo orale aiuta a prevenire l’insorgenza di numerose complicazioni
In questo breve articolo ti daremo dei consigli su come lavarsi i denti in modo corretto.
Come lavarsi i denti: questione di abitudine
Una corretta e costante igiene orale è la chiave per preservare e garantire il proprio benessere.
Un ingente numero di patologie del cavo orale possono essere prevenute semplicemente osservando un regime (neanche troppo intenso) di pulizia.
L’accumulo di placca, tartaro e sporcizia sui denti, se lasciato indisturbato, può portare a disturbi ben più seri, come la parodontite. Proprio per questo, lavare i denti correttamente ti consente di ridurre al minimo il rischio di sviluppare qualche indesiderata problematica.
Tieni a mente questi consigli:
- lava i denti dopo ogni pasto: dopo aver mangiato è possibile che pezzi di cibo siano rimasti incastrati tra i denti. È essenziale toglierli il prima possibile, per contrastare la proliferazione di germi e batteri;
- non avere fretta: lavarsi i denti può essere un’attività che molti considerano noiosa, ma è estremamente importante. È opportuno spendere dai 2 ai 3 minuti per questo processo;
- non dimenticare di pulire tutta la bocca: una corretta igiene orale non si ottiene solamente pulendo i denti… È importante anche pulire la lingua! Su di essa si accumula un gran numero di batteri, che vanno eliminati;
- usa la tecnica corretta: spazzola a 45° gradi, con movimenti circolari partendo dalla gengiva. Inoltre, non trascurare nessuna faccia del dente. Quando possibile, usa il filo interdentale e il collutorio.
Come lavarsi i denti: gli strumenti
Ora che abbiamo discusso le basi, è opportuno definire come usare in modo appropriato gli strumenti a tua disposizione.
Nonostante sia difficile immaginare che i mezzi che si usano per l’igiene orale possano creare risultati molto differenti, è assolutamente vero.
Adoperare la strumentazione che asseconda di più i tuoi specifici bisogni è un buon modo per ottimizzare l’efficacia dell’igiene orale quotidiana.
Vediamo qualche esempio:
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- spazzolino: in generale, gli spazzolini possono essere a setola dura o a setola morbida. I primi sono indicati per pulire protesi dentali o per individui con la dentatura poco sensibile, mentre i secondi sono consigliati per persone col parodonto particolarmente delicato. Ricorda di consultare il tuo dentista per scegliere lo spazzolino che più soddisfa le tue esigenze;
- dentifricio: anche in questo caso, per orientare l’acquisto è opportuno consultare un professionista. Esistono una pletora di dentifrici e spesso può essere difficile fare una scelta ponderata. In generale, può essere una buona indicazione sceglierne uno con una buona quantità di fluoro;
- filo interdentale: l’uso di questo strumento è sempre consigliabile. Consente di eliminare residui di cibo e proliferazioni batteriche dagli spazi in cui lo spazzolino non arriva. L’unico caso in cui bisogna prestare un po’ di attenzione è quando un individuo ha il parodonto particolarmente sensibile. In questo caso, è opportuno consultare il proprio odontoiatra sul da farsi.
Questi sono gli strumenti più comunemente utilizzati per la pulizia casalinga dei denti, tuttavia è sempre più facile trovare strumentazioni alternative. Un esempio può essere l’idropulsore: si tratta di un macchinario che usa un getto d’acqua per pulire a fondo gengive e lo spazio fra i denti. Non è molto dissimile dalla strumentazione usata presso il tuo distinto di fiducia, seppur meno potente ed efficace rispetto alla controparte professionale.
Come lavarsi i denti: un ultimo consiglio
Mantenere la salute del tuo cavo orale è un lavoro di squadra. Benché l’igiene orale casalinga consenta di eliminare una gran parte dei batteri e della placca che si accumulano in bocca, non è sempre così approfondita.
Proprio per questo, è importante rivolgersi al proprio igienista di fiducia per un trattamento di igiene orale professionale. Sarebbe opportuno farlo periodicamente, per assicurarsi di eliminare sul nascere qualsiasi proliferazione batterica in luoghi che normalmente non riesci a raggiungere.
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