“La quantità di osso residuo a disposizione è insufficiente: non è possibile inserire un impianto”, se anche tu ti sei sentito dire una frase simile potresti trovare una valida alternativa proprio in questo articolo. Qui di seguito faremo un po’ di chiarezza riguardo l’implantologia zigomatica: di cosa di tratta, quali sono i vantaggi, impianti zigomatici controindicazioni.
Impianti zigomatici controindicazioni?
La mancanza di uno o più denti può rendere difficile svolgere anche le azioni quotidiane più semplici e scontate, come mangiare e parlare. Se ad essa, si aggiunge il riassorbimento osseo (perdita di spessore e altezza ossea), la situazione potrebbe sembrare più complicata.
In realtà la scienza e le moderne tecnologie oggi hanno fatto grandi passi in avanti, elaborando differenti soluzioni: una di queste è l’implantologia zigomatica. Vediamo insieme cos’è, come si inseriscono gli impianti zigomatici, vantaggi e controindicazioni.
Impianti zigomatici: di cosa si tratta
Con “implantologia zigomatica” si intende a una tecnica di innesto di impianti dentali di norma su pazienti che presentano un residuo osseo piuttosto ridotto, che rende difficile l’inserimento degli impianti tradizionali.
Gli impianti zigomatici vengono utilizzati in caso di severa atrofia mascellare e vengono innestati direttamente nello zigomo (come si può dedurre dal nome), risolvendo così il problema del deficit osseo.
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Questa metodologia è:
- sicura (affidarsi a un professionista è di fondamentale importanza);
- indolore, l’intervento viene svolto in presenza di anestesista dedicato;
- efficace, tempistiche ridotte e post – operatorio più confortevole.
Impianti zigomatici pro e contro
L’implantologia zigomatica, oltre ad essere una tecnica d’avanguardia, presenta diversi vantaggi:
- tempi ridotti;
- alta probabilità di successo;
- ridotta invasività;
- disagio post-operatorio minimo;
- possibilità di carico immediato;
- costi inferiori rispetto alla ricostruzione ossea.
Impianti zigomatici controindicazioni, impianti zigomatici rischi e complicanze… sono molti i dubbi che ci vengono alla mente quando giunge il momento di sottoporsi a un intervento.
Fino a pochi anni fa, alcune patologie interferivano con la possibilità di inserire gli impianti, tra queste troviamo:
- cardiopatia;
- diabete.
Attualmente, il perfezionamento della tecnica dà la possibilità di ottenere denti nuovi da subito anche in questi casi. Non deve mancare però la consulenza dell’esperto che valuterà la situazione e indicherà al paziente il percorso più giusto da seguire.
Impianti zigomatici rischi
Esistono diverse tecniche per il posizionamento di impianti zigomatici: quelle utilizzate inizialmente prevedevano un approccio che influiva sulla nascita di problematiche di sinusite.
Qui al Centro Odontoiatrico Mingione viene eseguita l’ultima evoluzione della tecnica chiamata extra-mascellare: essa non coinvolge il seno mascellare, riducendo così il rischio di sinusite (inferiore al 2%). Il nervo facciale non viene mai coinvolto, avendo un decorso anatomico su piani differenti rispetto all’area di intervento.
Di norma, per quanto riguarda gli impianti zigomatici i rischi sono piuttosto rari. Maggiore è l’esperienza del professionista, minore sarà la probabilità che si manifestino eventuali complicanze.
In Conclusione
In questo articolo abbiamo trattato la tematica impianti zigomatici controindicazioni, rischi e complicanze e possiamo concludere che, essendo l’implantologia zigomatica una tecnica delicata, è importante affidarsi a esperti con adeguata formazione ed esperienza nel campo.
Oltre a questo, una variabile di successo è anche l’utilizzo di materiali e strumenti all’avanguardia, dal punto di vista tecnologico.